
POZZILLI – Riconversione Unilever, i sindacati chiedono un tavolo urgente alla Regione per scongiurare il rischio che i lavoratori dello stabilimento di Pozzilli, all’incirca una sessantina, da gennaio prossimo rimangano senza alcuna forma di aiuto economico.
La mobilitazione dei sindacati a margine dell’incontro di questa mattina con l’azienda, che ha confermato i ritardi nell’iter per la partenza della P2P (la nuova realtà produttiva che sarà operativa nel settore del riciclo della plastica) e che renderebbero impossibile la proroga della cassa integrazione guadagni straordinaria.
Così le organizzazioni di categoria di Uil, Cgil, Cisl e Cisal, in una nota congiunta, hanno inoltrato una richiesta urgente di incontro a Presidenza della Regione, Assessorato al Lavoro, alle attività produttive, Unilever e Associazione Industriali del Molise.
“Il sindacato registra ancora una volta una Riconversione che fatica a decollare – ha fatto sapere il segretario regionale Cisal Antonio Martone – P2P lamenta che ancora non è stato notificato il decreto che libera i finanziamenti da parte di in Invitalia, Unilever invece mette sul tavolo un problema legato all’ammortizzatore sociale, che bisogna richiedere per l’anno 2024.” Martone, però, rassicura: “I lavoratori devono essere tranquilli, perché il sindacato ha detto a Unilever che comunque Unilever deve garantire lo stipendio fino a che non ci sarà la ripartenza del nuovo stabilimento, che per adesso è prevista per gennaio 2025.”
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