
VENAFRO – Comunità e politica in lutto: dopo un lungo periodo di malattia ci lascia Marcello Cuzzone.
Una persona integerrima, leale, con una propensione speciale a sollevare il prossimo dalle sue ambasce, sostenitore di quel concetto amicale che appartiene solo a chi possiede un cuore grande. Le sue idee e i suoi pensieri che proponeva a raccolta sul diario della piattaforma sociale hanno costituito l’espressione lampante della sua coerenza politica e della sua indiscussa onestà. Della sua piccola città era un sostenitore, per essa ha sempre speso parole tendenti a esaltarla ma anche a redarguirla, come un padre che rimprovera il proprio figlio per ricondurlo sulla retta via. Con uno sguardo sempre attento all’aspetto ambientale, come quando definì uno scandalo l’ennesimo sforamento del limite massimo previsto dalla legge per i Pm10 e condannando la paventata costruzione di una centrale Turbogas a pochi chilometri, un dramma vero e proprio reso ancor più grave dalla presenza di altri impianti impattanti situati nei comuni limitrofi di Venafro.
Marcello Cuzzone ha contribuito come pochi a rendere giustizia alla parola ‘politica’, poiché ne ha realizzato il significato d’origine, quello secondo il quale chi ne esercita il potere lo fa esclusivamente per porsi a disposizione della pólis, della città, della gente. Militante del Partito Comunista Italiano sin da ragazzo, Marcello Cuzzone si è sempre distinto per la sua correttezza e dirittura morale e tutta questa sua passione l’ha spesa quando ha ricoperto la carica di consigliere e assessore comunale della città durante gli anni ’90. E’ stato più volte amministratore comunale di Venafro e nel 2009 è stato eletto consigliere provinciale di Isernia. Nel 2005 ha fondato Città Nuova con l’amico Antonio Sorbo. Nel 2013 è entrato nuovamente nel consiglio comunale dove gli è stato affidato l’incarico di capogruppo di maggioranza.
Proprio Città Nuova, in un post sulla piattaforma sociale ha voluto ricordarlo definendolo “un amico, esempio di coerenza e lealtà, un pilastro e un fondatore della nostra associazione, un ottimo dispensatore di consigli. Se ne va una brava persona che, sicuramente, lascerà un vuoto tra i suoi amici e i suoi affetti”.
Le esequie si terranno domani martedì 19 settembre alle ore 15:30 nella cattedrale di Venafro.
Un abbraccio e un pensiero da parte della redazione va al suo caro figliolo Mirko.
Federica Passarelli
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