
CAMPOBASSO – Regionali di giugno, al ricorso elettorale rigettato dal Tar contro la soglia di sbarramento del 5% presentato da Campolieti e Di Baggio rimasti fuori dal Consiglio regionale, l’avvocato Enzo Iacovino preannuncia appello all’ordinanza del Tribunale amministrativo.
“Il Molise unica regione a statuto ordinario ad avere lo sbarramento per le liste di coalizione al 5% (le altre hanno uno sbarramento del 3%) tutto ciò nonostante lo sbarramento dell’8% previsto per la coalizione e il premio di maggioranza – sottolinea l’avv. Iacovino -.
Il ricorso è stato promosso dai più votati di due liste della coalizione del centrosinistra che pur avendo superato il 4% dei voti non hanno superato l’illegittimo sbarramento del 5%. Azioni già censurate dalla cassazione e palesemente incostituzionali per lesione del principio di rappresentanza! Basta pensare che il pd con il suo 12% dei voti ha preso 3 seggi; ( 1 ogni 4%) il m5s con il 7,2% ha preso 2 seggi (1 ogni 3,6%) – conclude il legale di Campolieti e Di Baggio – mentre i più votati delle liste escluse con 12.000 voti raggiungendo il 4.85 % non hanno avuto alcun seggio con evidente lesione del principio di rappresentanza politica. Aspettiamo di conoscere i motivi per ricorrere in consiglio di stato.”
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