SERIE D, GIRONE F – CAMPOBASSO 2 TIVOLI 1
CAMPOBASSO (4-4-2): Esposito 6,5; Nonni 6,5, Gonzalez 7, Bonacchi 6,5, Pontillo (72′; Tarcinale) 6,5; Tordella (67’Mengani 6,5) 6, Abonckelet (80′ Ricamato SV.) 6, Maldonado 6,5; Corvino (80′ Ripa) ( 6; Di Nardo 6, Lombari 7.
A disposizione: Di Donato, Ioio, Rasi, Abreu, Fravola.
Allenatore: Rosario PERGOLIZZI 7,5
TIVOLI (4-4-2): Vento 6,5; Spirito 6,5, Savi 6,5, Valentini (67′ Montesi 6) 6,5, Iurgens 6,5; Santarelli 6,5, Pellegrini 6,5, Traditi (61′; Ruci 6) 6,5, Pedrini (89′ Labrozzi sv.) 7; Cruz (77′; Camilli 6) 6,5, Maurizi 6,5.
A disposizione: Zappala, Battisti, De Montis, Panaioli, Recchiuti
Allenatore: Carlo PASCUCCI 6,5
Arbitro: Grieco di Ascoli Piceno 7
Assistenti: Scala di Castellamare di Stabia e Santoriello di Nocera Inferiore
MARCATORI: 27’Lombari (Cb), 37′; Maurizi (T), 94′; Gonzalez (Cb)
NOTE: Terreno in ottime condizioni, spettatori circa 3.000 di cui circa 50 ospiti. Angoli: 10 a 2 per il Campobasso – Recupero: 1′; nel primo tempo e 6′ nel secondo tempo.
AMMONITI: 64′; Pascucci (T), 75′ Pedrini (T), 82′; Tarcinale (Cb)
CAMPOBASSO – Il Campobasso supera 2 a 1 il Tivoli all’ultimo respiro, al termine di una partita difficile, contro una avversaria ben messa in campo e solida in ogni reparto.
All’Avicor Stadium c’erano tutti i presupposti per assistere ad una prestazione importante dei rossoblù di Pergolizzi, dallo splendido sole alla fantastica spinta dei soliti 3.000 sugli spalti, dalla ritrovata mentalità vincente alla vetta della classifica che, dopo il pareggio di ieri della Forsempronese, appare sempre più vicina.
Mister Pergolizzi decide di giocarsela con il solito e collaudato modulo 4-4-2, rinunciando ancora a Ricamato e confermando dall’inizio a centrocampo Abonckelet al fianco di Maldonado, Tordella e al rientrante Corvino.
Stesso modulo per il tecnico del Tivoli, Pascucci, con Pedrini a ridosso delle punte Cruz e Maurizi.
Nonostante le grandi aspettative, la partita stenta a decollare, con le squadre ingessate a
centrocampo. Il Campobasso prova a fare la partita ma deve fare i conti con una squadra
organizzata in tutti i reparti. I laziali appaiono granitici in difesa, solidi a centrocampo e versatili in avanti e, dunque, gli spazi di manovra si restringono ai minimi termini. Tanto che bisogna arrivare al 15’ per vedere il primo tiro in porta. Nell’occasione Di Nardo indirizza la sfera troppo centralmente e non crea alcun problema al portiere ospite Vento.
Poi più nulla fino al 25’ quando Lombari decide di entrare in scena. E lo fa prima divorandosi un gol a due passi dalla linea di porta, poi, due minuti più tardi, facendosi perdonare con una esecuzione da campione: controllo palla in piena area di rigore e semirovesciata che gli vale il gol del vantaggio rossoblù per la gioia dei propri sostenitori.
Gioia, tuttavia, che dura una decina di minuti. Giusto il tempo necessario al Tivoli per riorganizzare idee e gioco e sfruttare al meglio l’unico calcio d’angolo in proprio favore del primo tempo. Dalla bandierina la palla arriva sui piedi di Maurizi che, privo di marcature, lascia partire un preciso diagonale che vale il pareggio.
Si chiude così un primo tempo non proprio entusiasmante ma sostanzialmente equilibrato.
E stesso copione si ripropone anche ad inizio ripresa.
Nel centrocampo del Campobasso Corvino appare in ombra, poco reattivo e con poche idee nell’1 contro 1. Anche Abonckelet non sembra essere all’altezza delle sue ultime prestazioni. E di questo ne risente tutta la manovra rossoblù, con il solo Maldonado che si fa trovare sempre pronto a dettare tempi e ritmo di gioco.
Mister Pergolizzi, tuttavia, aspetta l’80’ per sostituirli con Ripa e Ricamato e i due cambi
restituiscono un po’ di smalto al Campobasso nello sprint finale.
Sprint che viene premiato al 94′ quando Gonzalez, il difensore con il vizio del gol, all’ultimo assalto si porta in area di rigore, riceve palla e lascia partire un tiro che supera il portiere ospite e decreta la vittoria finale della sua squadra.
Da questa sera il Campobasso è secondo in classifica. La cura Pergolizzi sembra funzionare. Il gruppo squadra ha ritrovato la mentalità vincente dopo i passi falsi contro Atl. Ascoli, L’Aquila e Roma City, in città l’entusiasmo è alle stelle e questo campionato promette di regalare ancora tante emozioni.
Ora testa all’Avezzano, nel turno infrasettimanale di mercoledì 1 novembre, con l’obiettivo di continuare nella striscia di risultati positivi.
Luca Marracino
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