
CASACALENDA – A distanza di 21 anni dal crollo della scuola Jovine di San Giuliano di Puglia sembra che davvero poco o nulla sia cambiato.
“A seguito di primi sopralluoghi sulla scuola primaria, plesso di Via De Gasperi, siamo in attesa – afferma il sindaco di Casacalenda Sabrina Lallitto – dei Vigili del Fuoco e dei tecnici della protezione civile per le verifiche puntuali sulla palestra della scuola ormai non più agibile e sull’intero plesso.
Quello che è accaduto è gravissimo. Le scuole, a seguito del terremoto, dovevano essere gli edifici più sicuri.
San Giuliano non ci ha insegnato nulla? Siamo stati fortunati – spiega il primo cittadino – perché in maniera prudenziale avevo deciso di chiudere la scuola, in accordo anche con la Giunta e la Dirigente Scolastica.
Ma se ci fossero stati i bambini dentro? Andremo a fondo sulla questione – conclude la Lallitto – per comprendere se ci sono delle responsabilità e/o delle omissioni rispetto ai lavori di realizzazione dello stesso stabile”.
C.C.
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