BARI – Scoperto dalla Guardia di Finanza un “collaudato meccanismo di manipolazione di procedure ad evidenza pubblica”.
“Nella mattinata odierna – si legge in una nota diffusa dalle Fiamme Gialle – , i finanzieri del Comando Provinciale di Bari, con il supporto di personale del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza, stanno dando esecuzione in Puglia, Campania, Molise e Lazio a un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali nei confronti di 11 persone (1 in carcere, 2 agli arresti domiciliari, 6 destinatarie della sospensione dall’esercizio di pubblici uffici per la durata di 12 mesi e 2 del divieto di contrattare con la pubblica amministrazione sempre per 12 mesi), emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale barese, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Le persone destinatarie del provvedimento cautelare sono indagate (accertamento compiuto nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa), a vario titolo, per le ipotesi delittuose di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio e turbata libertà degli incanti, per fatti commessi nelle province di Bari e Foggia fra il mese di settembre 2019 e il febbraio 2021.
È, altresì, in corso il sequestro dei beni nella disponibilità di due dei soggetti indagati per corruzione per un valore complessivo di circa 100.000 euro.
L’odierna operazione costituisce l’epilogo di un’articolata attività di indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica e delegata al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Bari – con l’ausilio del Servizio Centrale I.C.O. – che ha consentito di disvelare un collaudato meccanismo di “addomesticamento” e “manipolazione” di procedure di gara inerenti a lavori eseguiti nella città metropolitana di Bari e in diversi Comuni della provincia di Foggia, grazie alla compiacenza di alcuni pubblici ufficiali, da cui si rileverebbe un “quadro inquietante di collusione e mercificazioni seriali della funzione pubblica”.
C.C.
© RIPRODUZIONE RISERVATA