CAMPOBASSO – Nel corso di specifiche operazioni di controllo del territorio, mirate alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo Radiomobile (N.O.R.) hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo due individui di 49 e 34 anni, entrambi originari di Napoli e con precedenti penali legati a reati contro il patrimonio.
“L’azione dei militari – si legge in una nota dell’Arma – è scaturita durante il fermo di un furgone a noleggio in transito in via Conte Rosso, a bordo del quale si trovavano i due individui. Durante il controllo, i sospetti si sono intensificati a causa degli atteggiamenti nervosi e agitati dei soggetti, portando i Carabinieri a decidere una perquisizione d’iniziativa sia del veicolo che degli occupanti.
All’interno del furgone sono stati rinvenuti diversi strumenti presumibilmente adibiti allo scasso, idonei all’effrazione di infissi e veicoli. Tali strumenti sono stati sottoposti a sequestro penale in quanto ritenuti potenziali strumenti per la commissione di reati contro il patrimonio.
I due individui, incapaci di fornire spiegazioni convincenti in merito alla presenza degli attrezzi nel veicolo, sono stati deferiti in stato di libertà. Sono chiamati a rispondere dell’accusa di concorso in possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, reato previsto e punito dagli articoli 110 e 707 del Codice Penale.
L’operazione dei Carabinieri rappresenta una risposta alle crescenti attività criminali legate ai reati predatori. L’incremento delle attività di controllo e vigilanza mira a garantire la sicurezza dei cittadini, dimostrando l’efficacia delle forze dell’ordine nel prevenire e reprimere le attività illecite. La sicurezza dei cittadini rimane la massima priorità, e l’impegno costante delle Forze dell’Ordine è fondamentale per mantenere l’ordine pubblico e la tranquillità della comunità”.
C.C.
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