VENAFRO – Una iniziativa per dire no alla violenza sulle donne attraverso la presentazione del libro ‘Partigiane’ presso i locali della palazzina Liberty.
Relegato in un angolino nel cassetto della storia, il racconto delle donne che hanno combattuto nella Resistenza italiana rappresenta da sempre un capitolo importantissimo nelle vicende del movimento partigiano impegnato a contrastare il nazifascismo. La lotta delle partigiane per la conquista della libertà è ancora oggi emblema di coraggio e di democrazia e decidere di omaggiarle attraverso la presentazione di un libro a loro dedicato è il modo più significativo e la strada giusta per poter trattare anche quel tema sempre più sentito e tristemente attuale che è quello della violenza sulle donne. Un filo rosso infatti sembra legare la resistenza delle donne partigiane agli attacchi di femminicidio sempre più difficili da contrastare e che stanno assumendo la forma inquietante di un vero e proprio massacro, considerando che in Italia ogni due giorni viene uccisa una donna.
Conoscere la storia delle donne partigiane in prossimità di quella che è la Giornata contro la violenza sulle donne è fondamentale anche per promuovere una riflessione seria sul fenomeno del femminicidio e per tentare di sensibilizzare la coscienza sociale.
Così, nel pomeriggio del 13 novembre presso i locali della palazzina Liberty sarà presentato un libro dal titolo ‘Partigiane’, che si propone come una raccolta di “storie di dieci donne che decisero di partecipare alla Resistenza e che dopo il 25 aprile continuarono a fare grandi cose per la Repubblica. Troppo spesso identificate come figure minori della Resistenza – una costante che purtroppo riguarda tuttora le donne in ogni campo – imbracciarono le armi, in montagna ed in città, fecero le staffette, ciclostilarono volantini con cui diffondevano le proprie idee. Idee di pace, idee di libertà, idee di uguaglianza, idee per un’Italia e un’Europa diverse da quelle in cui erano cresciute. Da Ada Gobetti a Teresa Mattei, passando per Renata Viganò e Ursula Hirschman, ‘Partigiane’ racconta la Resistenza con uno sguardo diverso, quello delle donne”. Il dibattito sui racconti storici dell’Italia costruita anche attraverso la lotta quotidiana delle partigiane e il loro indimenticabile coraggio sarà condotto da una squadra di donne, com’è giusto che sia, affinché la voce delle valorose combattenti torni a reclamare i valori della giustizia e della uguaglianza.
La condizione femminile in Bangladesh è tra le peggiori al mondo, derivando essa da condizioni di marcate disparità sociali e da condizioni di povertà estrema che fanno da sfondo alle violenze e alle aggressioni che avvengono all’interno delle mura domestiche come fossero accadimenti appartenenti alla routine, una sorta di normalità che pretende di non essere scalfita dal progresso che pure le leggi del governo hanno tentato di attuare. Eppure è dell’altro giorno la notizia riportata distrattamente dai telegiornali e che ha visto diventare le operaie bengalesi protagoniste di una rivolta che è stata in grado di bloccare le fabbriche dei grandi marchi, quelli dei quali noi occidentali ci serviamo, le cosiddette industrie del ‘fast fashion’.
Una rivolta, una piccola rivoluzione, una resistenza. La giusta lotta contro la diseguaglianza e la violenza, nella speranza che non possa più realizzarsi il finale di quel libro neorealista appartenente alla penna della scrittrice Renata Viganò, dove nel distinguere l’Agnese destinata a morire si rintracciano le parole amare che raccontano come “della donna non rimane che un mucchio di stracci sulla neve”.
Federica Passarelli
PROGRAMMA COMPLETO di Lunedì, 13 novembre 2023 ore 16.30 VENAFRO Palazzina Liberty Largo Francesco Giampietri
Saluti:
Maria CITRO, Proteo Fare Sapere Molise
Sabrina DEL POZZO, Segretaria Confederale CGIL Molise
Introduce e coordina:
Grazia MINOTTA, Coordinamento Donne SPI CGIL Molise
Presentazione del libro “Partigiane” a cura di Amalia PERFETTI Co-autrice
Dibattito
Chiusura lavori: Fabrizia D’URBANO Segretaria Generale FLC CGIL Molise
© RIPRODUZIONE RISERVATA