CAMPOBASSO – Il vice-presidente della Provincia di Campobasso, Alessandro Pascale, ha tenuto questa mattina una conferenza stampa, nella Sala Giunta della Provincia.
Nel corso dell’incontro con la stampa l’ex esponente del ‘Carroccio’ ha analizzato l’attuale momento politico del centro-destra, in vista delle elezioni amministrative del 2024, e ha parlato della sua espulsione dalla Lega dopo la nomina alla vice presidenza di Palazzo Magno.
Pascale si è detto meravigliato per il clamore che ha suscitato la sua elezione a vice-presidente della Provincia di Campobasso, e che la sua espulsione dalla Lega è una questione personale.
“Ho subito un’espulsione dal partito – ha commentato Alessandro Pascale – a pochi minuti dalla mia elezione a vice-presidente della Provincia, una cosa mai vista negli ultimi trent’anni di politica. Si tratta di una vera e propria azione di tipo dittatoriale da parte dell’emissario regionale della Lega nei miei confronti. Quello che è successo il 5 e il 19 novembre, a Isernia e Campobasso, con la sconfitta del centro-destra – ha continuato Pascale – deve farci riflettere. Per le amministrative di Campobasso vorrei proporre il metodo delle primarie, dato che sono usciti fuori tanti nomi di persone valide che vogliono concorrere allo scranno più alto di Palazzo S. Giorgio. Si parla spesso solo di nomi – ha concluso l’ex esponente della Lega – , ma si parla poco di programmi da attuare sulla città per farla crescere”.
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