VENAFRO – L’Ambasciatore cinese alla FAO Guang Defu e la sua delegazione hanno visitato ieri il Parco, confermando la dimensione internazionale che il Paesaggio Rurale Storico degli Olivi di Venafro ha ottenuto dopo il riconoscimento del del MIPAAF, che lo ha inserito nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici d’Italia.
Un incontro cordiale e fattivo, divenuto un fruttuoso scambio di informazioni tra le strategie di conservazione dei paesaggi storici cinesi e quelli italiani, all’interno di un progetto di grande portata, avviato dalla FAO, che alcuni paesaggi storici italiani stanno portando avanti: il “Programma GIAHS”, il cui obiettivo è quello di individuare, a livello mondiale, alcuni paesaggi particolarmente ricchi di biodiversità, al fine di promuoverli e tutelarli insieme alle loro tecniche gestionali.
Durante la visita, l’Ambasciatore cinese alla FAO Guang Defu, insieme alla sua delegazione, ha potuto apprezzare il patrimonio storico, agricolo e culturale del Parco dell’Olivo e della città di Venafro, mostrandosi attento e curioso verso la storia millenaria e unica del luogo, alle sue pratiche agricole e ai prodotti tipici che se ne ricavano: la rappresentanza cinese è stata accompagnata tra gli oliveti del Parco, dove ha potuto osservare gli olivi secolari e le famose mura ciclopiche, probabili resti della villa rustica di Marco Porcio Catone del II secondo a.C.; a tal riguardo, l’Ambasciatore Defu ha espresso grande compiacimento per la presenza, all’interno del Parco, al contempo di storia e agricoltura.
La visita è poi proseguita all’interno della Palazzina Liberty, alla presenza del Sindaco Alfredo Ricci, del Presidente del Consiglio Comunale Dario Ottaviano, dell’Assessore Oscar Simeone e del Presidente del GAL Molise Rurale Paola Moscardino: qui, gli ospiti hanno visitato la mostra dedicata al paesaggio rurale storico venafrano.
L’incontro è stato promosso dalla Dott.ssa Federica Romano Direttore dell’Associazione PRIS con la collaborazione della Prof.ssa Rosaria Mascio, Presidente del Comitato tecnico Scientifico del Parco.
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