CAMPOBASSO – Trasporto su ferro, previsti altri tagli. I lavoratori del settore, già alle prese con trasferimenti a seguito dei lavori in corso sulle linee ferroviarie regionali, sono preoccupati e in una nota invitano le istituzioni locali e quelle strettamente legate al settore di evitare altri ridimensionamenti.
“Con profonda preoccupazione, – rilevano in una nota – apprendiamo delle prospettive di possibili riduzioni delle
corse nel prossimo contratto di servizio con Trenitalia. Questa eventualità avrà un impatto significativo su di noi, lavoratori mobili e degli impianti fissi afferenti al settore ferroviario, e sulle nostre famiglie, aggravando ulteriormente la già precaria situazione che in questi anni ci ha contraddistinto.
Negli ultimi anni, abbiamo dovuto affrontare trasferimenti forzati e riduzione dell’orario lavorativo, con notevoli sacrifici personali e familiari. Ulteriori tagli mettono a rischio la stabilità delle nostre famiglie, già duramente colpite dalle sfide della mobilità.
La prospettiva di una contrazione delle possibilità di spostamento nella nostra regione ci allarma profondamente. Questo non riguarda solo noi del settore dei trasporti ma coinvolge tutta la comunità. Gli impatti sulla connettività con città cruciali come Roma e Napoli sono evidenti e potrebbero compromettere persino l’accesso all’alta velocità per il Nord.
La diminuzione della mobilità interna, insieme a trasferimenti forzati e tagli alle corse, crea una spirale negativa che non possiamo ignorare. L’effetto domino rischia di colpire duramente anche i cittadini, con una drastica diminuzione delle opportunità di viaggio e una crescente dipendenza dai veicoli privati.
Le conseguenze non si fermano qui. La riduzione del servizio di trasporto pubblico ferroviario aumenterà la presenza di veicoli privati sulle strade regionali, accentuando ulteriormente l’insicurezza del trasporto. La frequenza degli incidenti stradali, già preoccupante, potrebbe raggiungere livelli insostenibili.
In questo contesto, è essenziale che le istituzioni locali e nazionali prestino la massima attenzione a questa situazione critica. Gli investimenti nel trasporto pubblico devono essere una priorità per garantire la sicurezza, la connettività e il benessere delle nostre comunità.
Chiediamo – concludono i lavoratori delle ferrovie – chiarezza da parte delle istituzioni sulle prospettive future dei lavoratori della mobilità e delle loro famiglie. Sottolineiamo, inoltre, che la politica europea e gli investimenti
europei stanno favorendo il settore ferroviario, mentre la nostra regione sembra muoversi in direzione contraria, perdendo un’opportunità cruciale per il nostro sviluppo e benessere.
Facciamo appello a una riflessione urgente su come preservare il tessuto sociale e lavorativo della nostra regione. Il nostro futuro dipende dalla mobilità sicura e accessibile per tutti.”
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