CAMPOBASSO – Il Governatore Francesco Roberti è tornato a palazzo Vitale, dopo un mese di assenza forzato causa l’intervento chirurgico al cuore e la convalescenza per Covid, per la consueta conferenza stampa di fine anno insieme alla sua Giunta (Iorio, Marone, Di Lucente, Cefaratti e al sottosegretario Niro) assente Micone.
Il presidente della Giunta regionale è passato subito al vaglio dei debiti della Regione e sull’operazione verità che il governo regionale ha messo in atto tirando da sotto il tappeto tutte problematiche i problemi finanziari e non dell’ente di via Genova appartenenti al passato. Roberti ha detto che in questa prima parte di legislatura è stato superato il tratto in salita, ora dovrebbe arrivare la pianura e le cose andare meglio.
“Abbiamo avviato un’operazione verità, c’è stata in passato una gestione poco attenta e accorta con entrate che non sono giunte in entrata, un deficit di circa mezzo milione di euro, e un mancato controllo finanziario della Regione. Da qui in avanti abbiamo puntualizzato molte cose e fissato delle regole da cui non si prescinde. L’obiettivo resta quello di iniziare il 2024 con una buona e vera programmazione cominciando dai fondi europei che costituiscono la base di partenza dello sviluppo economico e sociale della regione. In tutto questo abbiamo trovato riferimenti e disponibilità da parte del Governo nazionale che ha visto in noi la volontà e la determinazione di passare ad altra gestione.”
La questione dei trasporti soprattutto quella su ferro ha tenuto banco nella conferenza stampa dove Roberti ha ripetuto come la Regione si sia accollata in questi mesi i costi delle Metropolitana leggera “Vogliamo ripartire subito con il piede giusto nel 2024 per i 60 anni del Molise facendo bene i conti con la realtà”. Il Govenratore ha annunciato il nuovo contratto con Trenitalia firmato senza prevedere in esso tagli e dove le corse sono state reintegrate con i costi risparmiati da utilizzare in altri servizi. I debiti con Trenitalia accumulati in 10 anni sono di circa 50 milioni di euro. L’assessore Di Lucente ringraziando i colleghi Marone e Cefaratti che hanno seguito lo studio e la sottoscrizione del nuovo contratto a cui si aggiunge il costo della metropolitana leggere mai funzionante ha sottolineato che dai 270 milioni degli ultimi dieci anni si è passati ai 210 milioni di euro annui con un risparmio di 60 milioni a cui si aggiunge il costo della metropolitana leggera mai entrata in funzione ma parte sostanziale dei versamenti a Trenitalia.
Tra le novità sulla Campobasso Napoli c’è l’annuncio dell’ eliminazione di 2 corse sostituite con autobus tenendo in considerazione le tratte con meno passeggeri. Sull’elettrificazione della Campobasso Roma da fine gennaio partiranno i primi treni elettrici da Isernia e da giugno 2025 da Campobasso. L’assessore Cefaratti ha sottolineato che la Regione Campania ha dato la disponibilità di due treni elettrici mentre la Regione ha in corso le procedure per l’acquisto di 10 treni Pop. 2.0 finanziati dal Pnrr e Rfi (4 nel 2025 e 6 nel 2026). Sui debiti con Trenitalia (41 milioni di euro a cui si sommano interesse commerciali di 11,5 milioni di euro) l’assessore Cefaratti ha detto che si sta cercando di far calare ulteriormente il debito per portarlo a 30-32 milioni di euro somma contabilizzata in Bilancio per consentire la chiusura della partita debitoria. Sulla sanità, Roberti ha ribadito il ruolo della Facoltà di Medicina di Unimol nella preparazione di nuovi medici e il loro inserimento nelle strutture sanitarie locali e il problema delle infrastrutture soprattutto di un collegamento sicuro e veloce tra le due autostrade del Tirreno e dell’Adriatico.
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