CAMPOBASSO – Sul provvedimento Asrem che ha assegnato il servizio mensa dell’ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone alla ditta RI.CA srl impegnata nella stessa attività al “Veneziale” di Isernia, giungono le precisazioni della stessa Azienda sanitaria.
“La Direzione strategica, infatti, ribadisce la propria attenzione per la struttura alto molisana rimarcando l’urgenza e la necessità di non interrompere la distribuzione dei pasti per i pazienti ricoverati.
Andato infatti in pensione uno dei cuochi della mensa interna dell’ospedale agnonese, che garantiva la rotazione dei turni, e a fronte della mancata immediata disponibilità di una professionalità analoga, la scelta della Asrem è stata inevitabile.
La nostra decisione – hanno rimarcato i vertici della Azienda sanitaria della Regione Molise – ha così garantito continuità ad un servizio fondamentale per l’Ospedale di Agnone, non senza affrontare una spesa importante, ma nella convinzione che l’intero nosocomio meriti qualità e certezze. Il provvedimento ha una durata temporanea, di soli 4 mesi, proprio per una risoluzione definitiva della problematica che non metta a rischio neanche la posizione degli altri due cuochi interni”.
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