CAMPOBASSO – Bolletta dell’acqua da 62mila euro: Befana amara per una utente che si è visto recapitare un pagamento da capogiro per il consumo idrico.
La donna interessata, incredula e smarrita in un primo momento, non si è persa d’animo rivolgendosi ad un legale e da qui la Grim ha dato subito i suoi chiarimenti.
Infatti Massimo Saluppo, presidente del Consiglio di amministrazione della Grim, società che ha in gestione il servizio idrico integrato sul territorio regionale di tutti i Comuni soci, tramite l’Ufficio stampa interpellato dall’Ansa, fa sapere che si scusa “per il disagio arrecato all’utente”, dovuto “ad una errata fatturazione causata da una inesatta trascrizione della lettura” e che “con l’arrivo dei contatori intelligenti” questi problemi saranno superati.
“Purtroppo – spiega nella nota – l’errata trascrizione della lettura inserita manualmente e pervenuta dall’autolettura trasmessa da WhatsApp, ha comportato l’inesatta fatturazione, ma lo spirito che accompagna la società sin dalla sua nascita è la totale trasparenza e apertura al dialogo con i cittadini.
Infatti anche in altri casi le discordanze si sono tutte risolte in pochissimo tempo attraverso i nostri sportelli. Ci impegniamo a ridurre al minimo le inesattezze sulle fatturazioni, non siamo ancora perfetti, ma – conclude – determinati a tutelare e a valorizzare al meglio, al fianco dei cittadini, il bene più prezioso della comunità”.
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