CAMPOBASSO – Approvata a maggioranza dal Consiglio regionale la mozione del consigliere di “Costruire democrazia” Massimo Romano che revoca la deliberazione del direttore generale dell’Asrem per il conferimento di un incarico professionale di difesa a tutela dell’ immagine e del buon nome dell’Azienda sanitaria regionale e del diggi.
Un incarico affidato ad un avvocato interno qualora si ravvisassero occasioni di offese o danni alla dignità e all’immagine di Asrem che potrebbero provenire soprattutto da giudizi e commenti della stampa.
“In particolare, con l’atto di indirizzo approvato, l’Assemblea prende atto che con Deliberazione del Direttore Generale Asrem n. 923 del 21-11-2023, è stato conferito ad un avvocato interno dell’Azienda l’incarico professionale di difesa della ASREM, al fine di intraprendere le necessarie azioni giudiziarie nei riguardi di tutti coloro che offendano o ledano la dignità e l’immagine dell’Amministrazione stessa e del suo Management ovvero dei Dirigenti Aziendali, con comportamenti tali da configurare anche ingiustificato allarme pubblico e/o sociale”. Nello stesso atto viene rilevato che la medesima deliberazione rischia di apparire un “avvertimento” rivolto a cittadini, utenti e organi di stampa, volto ad inibire e/o condizionare il libero esercizio del diritto di critica e/o di cronaca rispetto all’organizzazione sanitaria regionale e all’efficienza dei servizi pubblici sanitari da essa erogati. Di qui l’impegno al Presidente della Regione e alla Giunta regionale, nel rispetto dell’autonomia dell’Azienda sanitaria regionale, e nel rigoroso solco delle prerogative di indirizzo e controllo della Giunta sulle attività della stessa, previa richiesta di chiarimenti urgenti circa le finalità e la ratio della Deliberazione del Direttore generale Asrem n. 923 del 21-11-2023, avente ad oggetto “Conferimento incarico professionale di difesa della Asrem per la tutela dell’immagine e del buon nome dell’azienda e del management aziendale”, ad invitare formalmente la Asrem ad annullare e/o revocare in autotutela, con effetto immediato, il suddetto provvedimento”.
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