CAMPOBASSO – Incontro ieri del direttore generale Asrem Giovanni Di Santo con il personale medico dell’ospedale “San Timoteo” di Termoli e la promessa da parte del massimo dirigente dell’azienda sanitaria regionale che il nosocomio bassomolisano rimarrà un’eccellenza nel sistema sanitario regionale.
“È una sfida difficile ma non impossibile – ha ribadito il direttore generale Asrem, Giovanni Di Santo, in occasione dell’incontro che, ieri, si è tenuto nel nosocomio costiero con il personale della struttura – Bisogna abbattere la mobilità passiva valorizzando le professionalità – ha aggiunto – ma soprattutto è fondamentale avere un attento controllo di gestione. Ciò vuol dire che ciascun ‘dato’ deve essere tracciato, essere al centro affinché nulla venga vanificato, per una contabilità analitica che racconti quanto ciascun reparto produce, quanto spende e che tipo di prestazioni vengono erogate. Una fotografia in tempo reale, con indicatori che rappresentano dei punti di riferimento e che devono assolutamente rispondere ad esigenze e parametri ministeriali. Dunque, l’ormai
operativo cruscotto va alimentato anche per ben comprendere dove intervenire e quali investimenti attuare. Resta la necessità di implementare il personale e per questo stiamo andando avanti con più procedure concorsuali, immaginando diversi percorsi per diventare sempre più attrattivi. Con determinazione e spirito di squadra bisogna fare bene per il bene di tutti”.
“Avere i dati di produzione – ha rimarcato il direttore amministrativo, Grazia Matarante – vuol dire avere uno strumento di governance, avere la situazione sotto controllo. Bisogna seguire e tracciare i pazienti in tutto il percorso, fino alle dimissioni, chiudendo la cartella clinica e caricando i dati, non dimenticando che la nostre performance saranno poi ‘valutate’. Intanto, la nostra Direzione strategica sta lavorando su tutti i fronti perché offerta e domanda sanitaria tornino ad essere protagoniste della strutture territoriali”.
Spazio, inoltre, alla cartella clinica informatizzata e quindi alla telemedicina e nello specifico alla telerefertazione, che dovranno coprire a tappeto il territorio.
Intanto, dai dati presentati, si evince che al San Timoteo sono presenti 123 posti letto. Nel 2023, sono stati effettuati 4242 ricoveri, con complessivamente 29.818 giornate di degenza.
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