CAMPOBASSO – L’incidente, la voglia di non arrendersi, il calcio balilla giocato all’oratorio che diviene vita quotidiana. Poi la sfida con degli amici: una federazione, che oggi conta oltre 1.000 iscritti, ed il riconoscimento dell’amato sport da parte del Comitato paralimpico italiano. Per Francesco Bonanno, presidente e fondatore della FPICB, emozioni e successi, non senza difficoltà.
L’atleta, ieri, è stato accolto a suon di applausi all’Istituto Petrone di Campobasso. Ad aspettarlo, in Auditorium, gli alunni delle classi 5^ della scuola Primaria e i ragazzi delle classi I e II della Secondaria, attualmente coinvolti nell’attività sportiva di Calcio Balilla in collaborazione con il Comitato Paralimpico del Molise.
Una visita speciale, in cui Bonanno ha raccontato la sua storia sprigionando forza ed entusiasmo. Lo stesso entusiasmo che ha trascinato i giovanissimi in sala che, a margine della mattinata, hanno posto delle domande al campione, sfidandolo in brevi partire di calcio balilla. Una disciplina per cui è stato prodotto pure uno speciale biliardino.
Come sempre un momento di socialità ed inclusione, ma soprattutto “un insegnamento di vita” – ha rimarcato il presidente del CIP Molise, Donatella Perrella, affiancata nell’iniziativa, dal dirigente scolastico dell’I.C. Petrone. Giuseppe Natilli. Un appuntamento che si è inserito nel più ampio progetto seguito nell’Istituto dall’Olimpic Paideia Sporting e che ha consentito a centinaia di ragazzi di praticare la divertente attività. “I sogni si possono realizzare con l’impegno, la forza di volontà e il sacrificio. I limiti si possono superare, con dedizione e determinazione”: questo il messaggio lanciato da Bonanno. A portare i saluti immaginando di inserire il calcio balilla anche in altri eventi regionali, il responsabile regionale sport e salute, Angelo Campofredano, ed il referente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Luca Mainella.
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