CAMPOBASSO – Welfare ed indicatori sociali e strutturali, i dati di Welfare Italia Index dimostrano che il Molise che viaggia tra situazioni e numeri in chiaroscuro.
Secondo i dati di Welfare Italia Index 2023 il Molise si è posizionato nel 2023 al 17° posto tra le regioni italiane per efficacia e capacità di risposta del sistema di welfare, con un punteggio complessivo di 61,4 su 100.
Il dato emerge dalle classifiche del “Welfare Italia Index 2023” – strumento di monitoraggio che prende in considerazione gli ambiti di politiche sociali, sanità, previdenza e formazione e consente di identificare, a livello regionale, i punti di forza e le aree di criticità in cui è necessario intervenire – realizzato da “Welfare, Italia”, Think Tank nato su iniziativa di Unipol Gruppo in collaborazione con The European House – Ambrosetti.
Il Welfare Italia Index viene presentato analiticamente all’interno del Rapporto Annuale del Think Tank “Welfare, Italia”, disponibile sul sito di Welfare Italia.
Il Welfare Italia Index è basato su 22 Key Performance Indicator che misurano dimensioni di input, ovvero indicatori di spesa (pubblica e privata) in welfare che raffigurano quante risorse sono allocate in un determinato territorio (ad esempio l’ammontare allocato tramite Fondo Sanitario Nazionale rapportato sul totale della popolazione regionale o l’assegno pensionistico medio mensile degli over 65) e dimensione di output, ovvero indicatori strutturali che rappresentano il contesto socio-economico in cui si inserisce la spesa in welfare (ad esempio il tasso di disoccupazione o la quota di famiglie in povertà).
Indicatori di spesa
Con riferimento agli indicatori di spesa, il Molise ottiene un punteggio di 69,5, posizionandosi al 19° posto tra le Regioni italiane.
In particolare, la Regione si posiziona al 15° posto per spesa in interventi e servizi sociali pro capite, in crescita dai 72 euro nel 2022 agli 83 euro del 2023, ma inferiore rispetto alla media nazionale, pari a 158 euro.
Il Molise è inoltre al 20° posto per spesa previdenziale media sulla popolazione over 65 (893 euro, in confronto al dato medio italiano di 1.147 euro) e al 16° posto per contributo medio in forme pensionistiche integrative (6,6% del reddito medio vs una media nazionale che si attesta al 7,3%).
La Regione si posiziona 19° per spesa media per utente fruitore degli asili nido con una spesa di 4.402 euro pari a circa la metà della media italiana corrispondente a 8.913 euro.
Il Molise si posiziona in 6° posizione, sopra la media nazionale, per quanto concerne la spesa pubblica per consumi finali per l’istruzione e la formazione, con un 4,8% sul PIL regionale a fronte del 4,2% della media italiana.
Indicatori strutturali
In merito agli indicatori strutturali, il Molise registra un punteggio pari a 53,3, posizionandosi al 16° posto nella classifica delle Regioni italiane.
Il Molise è in vetta alla classifica, occupando la terza posizione in Italia per indice di deprivazione abitativa, indicatore dell’affollamento delle abitazioni, registrando il 2,3% rispetto alla media nazionale pari al 2,5%.
Inoltre, mantiene salda la settima posizione per tasso di dispersione scolastica, con l’8,3% degli studenti di scuola secondaria di secondo grado che non riescono a raggiungere il titolo di studio o che non hanno le competenze previste dal titolo formale, a fronte di una media nazionale del 10,4%.
La Regione si posiziona al 16° posto per tasso di disoccupazione che si attesta al 10,5% (il dato nazionale è pari all’8,1%), e per cittadini inattivi sul totale della popolazione, pari al 55,2%.
Il Molise è inoltre in 15° posizione per l’incidenza di giovani NEET (Not in Education, Employment, or Training), infatti il 22,5% di giovani tra i 15 e i 34 anni non studia né lavora, rispetto a una media nazionale del 19,5%.
Infine, si colloca al 15° posto tra le Regioni italiane per posti in asilo nido autorizzati, con 21,4 posti ogni 100 bambini tra 0 e 2 anni (la media italiana è di 26 posti).
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