BOJANO – Al concorso nazionale indetto dal MOIGE è stato premiato l’Istituto “Radice” di Bojano, grazie allo spot realizzato dagli studenti intitolato “L’unicità ci rende preziosi!”.
Nell’ambito dell’iniziativa “Giovani Ambasciatori” il MOIGE (Movimento Italiano Genitori) ha indetto un concorso dedicato a tutte le 300 scuole partecipanti al progetto. I bambini e i ragazzi hanno avuto l’opportunità di mettersi in gioco e riflettere sui temi oggetto del concorso: “Il bullismo e i pericoli della rete”, tre le categorie a cui partecipare: Spot, Cortometraggi e Disegni. Tutti i prodotti realizzati sono stati giudicati da una giuria che ha valutato la pertinenza al tema, il valore pedagogico e la realizzazione pratica. Il video vincitore della categoria “Spot” è stato realizzato dagli studenti dell’Istituto di Scuola Superiore ‘Radice’ di Bojano, dal titolo: “L’unicità ci rende preziosi!”.
I ragazzi, coordinati dalla Prof.ssa Martusciello, hanno messo in evidenza le varie forme di bullismo che affliggono la scuola italiana e attraverso delle drammatizzazioni, hanno mostrato le conseguenze devastanti del bullismo sulle vittime, ma hanno anche sottolineato la forza della solidarietà e l’importanza di unirsi e difendersi a vicenda.
Sul prestigioso traguardo si è espressa la stessa Prof.ssa Martusciello, che ha dichiarato come “L’idea è nata con la finalità di promuovere pratiche di negoziazione sociale e di creare situazioni in cui si possa sperimentare l’empatia e l’assertività potenziare le competenze civiche, di cittadinanza per tradurre i “saperi” in comportamenti consapevoli e corretti, indispensabili a consentire alle giovani generazioni di esercitare la democrazia nel rispetto della diversità e delle regole di convivenza. In particolare – ha aggiunto Martusciello – il successo del video è un chiaro segno che la lotta contro il bullismo è una responsabilità condivisa da tutti, e che quando i giovani si uniscono per combatterlo, possono veramente fare la differenza. Gli studenti hanno dimostrato che con determinazione e creatività è possibile dar vita ad idee innovative e che il potere della voce degli studenti può promuovere un possibile cambiamento sociale. È quindi un promemoria tangibile che dimostra che anche le azioni più piccole possono avere un impatto significativo”.
Di fronte alla gravità del bullismo e di ciò che ne consegue, la scuola rappresenta un “osservatorio” speciale, un setting privilegiato per rafforzare i diritti dei minori sostenendo la loro crescita morale e sociale, per favorire nei discenti il senso della cittadinanza, per educare gli alunni ad un rapporto corretto e consapevole con gli altri, stimolandoli ad assumere comportamenti responsabili, potenziando la consapevolezza che la legalità è un valore da coltivare e valorizzare.
A tal proposito si è espressa la Direttrice Scolastica Anna Paolella, la quale ha dichiarato come “La scuola quale comunità di dialogo, di ricerca e di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni deve garantire a tutti il benessere in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e con i principi generali dell’ordinamento italiano”.
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