CAMPOBASSO – Riconversione Unilever, ancora tutto fermo. Lavoratori in cassa integrazione e piano di riconversione dello stabilimento che tarda a decollare.
Le organizzazioni sindacali FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL, UILTEC-UIL e FIALC-Cisal congiuntamente scrivono alle massime autorità regionali ai sindaci dove risiedono i dipendenti dell’azienda venafrana e al Prefetto di Isernia per un incontro per sollecitare sulla questione i Ministeri competenti e per conoscere la causa dei ritardi degli interventi programmati da Invitalia.
Intanto fanno la storia degli ultimi passaggi amministrativi:
- lo stabilimento dell’ex Unilever di Pozzilli è interessato da un contratto di sviluppo per riconversione industriale, presentato dalla società P2P, che darà continuità occupazionale a tutti i lavoratori dell’Unilever;
- da più di due anni il contratto di sviluppo per riconversione è fermo in attesa della determina, da
parte di INVITALIA, per la concessione dei fondi che permetteranno l’avvio degli investimenti
e quindi delle attività produttive della società P2P; - i lavoratori dell’Unilever di Pozzilli, nell’attesa della partenza della riconversione industriale
sono in cassa integrazione dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024; - il giorno 06 febbraio 2024, su richiesta sindacale, si è tenuto un incontro tra OO.SS. e l’Assessore
alle Attività Produttive Di Lucente Andrea al fine di sollecitare un incontro, presso il MIMIT,
con INVITALIA e le società interessate al contratto di sviluppo per conoscere i motivi del ritardo
della delibera da parte di INVITALIA; - il giorno 07 febbraio 2024, l’Assessore Di Lucente ha inviato al MIMIT una richiesta di incontro,
che si allega alla presente, per ottenere informazioni sulla chiusura e definizione della delibera da
parte di INVITALIA relativa al contratto di sviluppo per la società P2P; - il giorno 23 febbraio 2024 le OO.SS. nazionali ha fatto richiesta al MIMIT per la verifica dello
stato di avanzamento e realizzazione del progetto industriale dell’azienda P2P; - i lavoratori della Regione Molise meritano di ricevere le stesse attenzioni e risposte da parte delle
istituzioni governative nazionali così come avviene normalmente per le altre regioni d’Italia;
Per tutto quanto riportato in premessa, chiedono un incontro urgente con il Prefetto, quale organo di
Governo sul territorio, per approfondire le questioni non risolte e sollecitare al MIMIT le richieste del
giorno 07 febbraio 2024 inviata dall’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Molise e del
giorno 23 febbraio 2024 inviata dalle OO.SS. nazionali.
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