CAMPOBASSO – Sulla sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità del Rendiconto Generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2020 e della Legge di Stabilità 2022 e dell’Assestamento del Bilancio di Previsione 2021-2023 e modifiche di leggi regionali, Aldo Di Giacomo presidente dell’Associazione Cultura e Solidarietà afferma:
“E’ innanzitutto un duro colpo per i molisani con ripercussioni nelle tasche dei cittadini.”- sottolinea Aldo Di Giacomo – . Questo perché la Regione Molise che ha già da tempo deciso di portare al 3.3% – il massimo previsto dalla norma – la sua addizionale Irpef, sarà costretta a far ricorso ancora sui contribuenti per coprire gli oltre 90 milioni di euro di disavanzo, in aggiunta ad una situazione finanziaria già disastrosa. Ai molisani poco interessa se le responsabilità sono della Giunta precedente o dell’attuale – aggiunge Di Giacomo – quanto piuttosto quali soluzioni si intendono perseguire per uscire da questa situazione senza che a pagare siano sempre gli stessi. Per l’Associazione è comunque prioritario fare un’operazione verità-trasparenza sui conti della Regione ed evitando le solite polemiche e strumentalizzazioni politiche chiamare il Governo e il Parlamento ad intervenire prima della “bancarotta”. Di Giacomo lancia l’avvertimento a Presidente e Giunta: “non si metta mano di nuovo nelle tasche dei molisani.”
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