CAMPOBASSO – Lo scorso 6 luglio, a Campobasso, presso la Casa della Cooperazione, su iniziativa del Centro
Servizi di Confcooperative Molise, si è riunito il mondo delle cooperative sociali e delle imprese che si occupano della gestione dei micronidi (servizi destinati ai bambini di età dai 3 ai 36 mesi) e delle sezioni primavera (bambini con età compresa dai 24 ai 36 mesi).
Un settore strategico che riveste una funzione importante anche in un’ottica di contrasto allo spopolamento e di vivibilità dei centri urbani.
Il servizio dedicato alla prima infanzia, infatti, non è assolutamente una forma di parcheggio per i bambini di genitori occupati in mansioni lavorative.
È molto di più.
“Significa avviare all’educazione sociale ed alla formazione culturale i nostri figli. È stato scientificamente provato che la partecipazione dei bambini a progetti dedicati secondo criteri di qualità pedagogica, flessibilità e rispondenza specifica alla loro età, favorisce i percorsi di apprendimento futuro e l’inserimento dei bambini stessi nei contesti sociali.”
Queste sono state le premesse fatte dall’Assessore Cefaratti nella sua articolata relazione che ha toccato tutti gli aspetti legati alle scelte strategiche che sono state adottate per rendere il servizio fruibile e diffuso. Un lavoro puntuale, tra l’altro chiaramente apprezzato da tutti i partecipanti, che è partito da un attento lavoro di analisi dello stato di fatto territoriale, si è sviluppato attraverso l’analisi delle criticità esistenti e si è concluso con la presentazione del nuovo bando e di tutti gli importanti aspetti innovativi in esso contenuti.
Aspetti tecnici che, invece, sono stati descritti con dovizia di particolari dalla d.ssa De Marinis, funzionaria regionale che ha in carico il dossier. Passione e competenza hanno caratterizzato il Suo intervento, trasmettendo a chi l’ha ascoltata la sensazione di una “struttura tecnica che ha la disponibilità ad ascoltare le aziende e la capacità di individuare le soluzioni alle criticità”.
“Una bella, importante ed utile iniziativa di informazione e confronto, che ha raggiunto l’obiettivo principale: rendere concreto e fattivo il rapporto tra operatori e istituzioni in modo da garantire la migliore diffusione del servizio ed innalzarne il livello qualitativo – ha precisato Riccardo Terriaca, presidente di Confcooperative Molise nell’intervento finale – Qui non ci sono interventi di chiusura da fare, perché con oggi si apre un tavolo di concertazione vera, che vede tutti i soggetti interessati, partecipare. Tutti concordiamo che è il momento di passare dalla protesta/preoccupazione (spopolamento, inverno democratico, etc) alla proposta, ed i progetti delle sezioni primavera sono parte integrante, irrinunciabile, di una società che vuole guardare al domani creando i presupposti per far crescere i nostri figli, le generazioni che gestiranno il futuro, nel miglior modo possibile”
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