CAMPOBASSO – La Giunta regionale nella giornata ieri, con propria delibera, ha approvato una nuova proroga per i commissari delle Comunità Montane soppresse, che resteranno in carica fino alla fine del 2025.
La delibera riconosce che la precedente proroga “non ha prodotto significativi progressi nel processo legislativo di riforma”, rendendo necessaria una gestione commissariale temporanea fino al completamento delle attività previste.
Designati per la gestione delle soppresse Comunità Montane i seguenti commissari liquidatori:
- Michele Nardacchione per le Comunità Montane “Fortore Molisano”, “Centro Pentria” e “Matese”.
- Giovancarmine Mancini per le Comunità Montane “Trigno Medio Biferno”, “Alto Molise”, “Cigno Valle Biferno” e “Trigno Monte Mauro”.
- Pompilio Sciulli per le Comunità Montane “del Volturno” e “Sannio”.
- Alessandro Amoroso per la Comunità Montana “Molise Centrale”.
Ai Commissari liquidatori – si legge nella delibera – è attribuito un compenso onnicomprensivo pari a € 1.850,00 (euro milleottocentocinquanta/00) lordi mensili, nulla escluso (comprensivo, quindi, di spese di trasferta del percorso casa/sedi comunitarie e viceversa e comunque di ogni voce di costo e spesa occorrente per l’espletamento dell’incarico, ad eccezione delle sole spese occorrenti per le missioni fuori sede che saranno rimborsate a parte dietro presentazione di documentazione giustificativa, debitamente rendicontata) che graverà pro quota sui bilanci degli enti montani.
L’incarico decorre dalla data del decreto di nomina e sino al 31 dicembre 2025, fatta salva nelle more l’approvazione della legge di riordino della materia che disponga in modo differente.
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