VENAFRO – Fine settimana con ‘La legge e legge’ e ‘Zamora’ sul grande schermo all’aperto in Piazza Vittorio Veneto.
La piccola città diventa tappa della XXII edizione del Festival ‘Molise Cinema Tour 2024’, il concorso cinematografico che promuove il cinema italiano e internazionale e che da oltre dieci anni ottiene un notevole successo di pubblico divenendo un importante punto di riferimento nel panorama culturale del Molise e che ha visto attribuirsi rilevanza non solo sulle pagine dei quotidiani locali ma anche a livello nazionale.
Piazza Vittorio Veneto offrirà la sua scenografia speciale all’iniziativa inserita nel programma dell’Estate Venafrana e sul grande schermo allestito per l’occasione in uno dei luoghi che ospitarono le riprese del film con Totò e Fernandel, gli spettatori potranno rivedere e apprezzare ancora una volta la pellicola di Christian-Jaque del 1958 il quale con artifizio cinematografico seppe trasformare la piccola città in un paesino immaginario, Assola, dove due amici-nemici – il contrabbandiere La Paglia e il doganiere Pastorelli – si inseguivano in un racconto che ricalcava nella forma lo schema tipico del gioco infantile ‘guardie e ladri’. Una pellicola a suo modo magica per i venafrani perché racchiude un mondo fatto di nostalgia, quel mondo al quale hanno appartenuto i nostri nonni che furono protagonisti inconsapevoli di una storia che ancora oggi riesce a suscitare emozioni e desiderio di riscoprire vicoli e decumani di un passato ormai lontano. Sabato 17 agosto alle ore 21:15 sarà dunque proiettato ‘La legge è legge’ con Totò e Fernandel, film interamente girato a Venafro; mentre il 18 agosto sempre alle 21:15 la pellicola scelta sarà ‘Zamora’ che ha visto il debutto alla regia di Neri Marcorè, film uscito nelle sale nel 2024 e che trae ispirazione dal romanzo del giornalista e scrittore Roberto Perrone, inviato del ‘Corriere della sera’ scomparso nel 2023, e che narra la storia di un’amicizia imprevedibile tra un ragioniere e un campione di calcio.
Un fine settimana non ordinario che condurrà la piccola città sulla strada della cultura con i musei straordinariamente aperti per il Ferragosto e con la concessione al pubblico della settima arte, la visionaria passione cinematografica che è forma di cultura anch’essa perché terreno fertile per la conoscenza e la scoperta e che al pari di un buon libro è in grado di allargare gli orizzonti di chi sa approfittarne.
Federica Passarelli
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