CRONACA – Rubano un rolex con la “tecnica dell’abbraccio”, fermati i ladri

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BOJANO – Con la “tecnica dell’abbraccio” rubano un rolex ad un commerciante in centro a Bojano, ladri fermati a Ventimiglia. Il colpo messo a segno in un attimo, il fermo ha consentito il recupero della refurtiva.

Un commerciante di Bojano è stato derubato di un orologio, all’interno del suo negozio, da una giovane donna che gli aveva chiesto con insistenza aiuto per la ricerca di un posto di lavoro, che l’uomo non poteva garantirle. La conversazione è durata poco, tant’è che la vittima a mala pena ricorda i tratti somatici della ragazza, che dopo averlo abbracciato si allontana dal negozio, fingendo di interloquire con alcuni passanti.

Subito dopo l’uomo si è accorto di non avere più al polso il suo orologio, un Rolex Submariner, del valore commerciale di circa 10mila euro, ma dall’inestimabile valore affettivo.

I Carabinieri della Stazione di Bojano, raccolta la denuncia sporta dalla vittima, hanno visionato le immagini dei sistemi di videosorveglianza e sono riusciti ad individuare un frame dove si scorge un’autovettura BMW con targa straniera che rallenta un attimo in prossimità dell’attività commerciale, consentendo ad una giovane donna di lanciarsi sui sedili posteriori, prima di darsi alla fuga a forte velocità.

La targa del veicolo è stata inserita nella Banca Dati in uso alle Forze di Polizia, con la nota di procedere al controllo degli occupanti e pochi gironi dopo, gli agenti del Commissariato di P.S. di Ventimiglia hanno fermato l’auto chiedendo lumi ai militari della Stazione di Bojano sul tipo di controllo da effettuare. Ebbene la certosina attività perquisitiva ha consentito di rinvenire, in un doppio fondo del cruscotto, sia l’orologio rubato a Bojano, che altri relativi ad analoghi colpi messi a segno dalla banda.

Gli occupanti del veicolo, due cittadini stranieri, che non riuscivano a giustificare il possesso della refurtiva, sono stati sottoposti a fermo di p.g. ed associati alla casa circondariale del luogo e la refurtiva posta sotto il vincolo del sequestro penale in attesa di restituzione ai legittimi proprietari, tra i quali il negoziante bojanese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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