CASTELNUOVO AL VOLTURNO – Tutto pronto per la seconda edizione del festival “Tracce di luce” con una serie di iniziative nella prima settimana di settembre.
Giunto alla sua seconda edizione, il festival si preannuncia come una manifestazione densa di eventi, performance e tanti momenti di socialità collettiva. Sempre ispirati dalla vita e dall’opera del pittore francese Charles Moulin che lasciò la Francia, l’Accademia e la vita mondana per vivere le montagne delle Mainarde in libertà e armonia. È questa la trama che accomuna gli interventi dei tanti artisti, studiosi e animatori che prenderanno parte al festival con spettacoli, letture, convegni, laboratori ed escursioni. Ci si muoverà insieme, attraverso i vicoli e le piazze del paese, al ritmo degli ultimi, affinché nessuno venga lasciato indietro. È questa, invece, la filosofia e l’etica che gli organizzatori intendono affermare: il festival diventa momento (una settimana in questo caso) di condivisione e di espressione, di apprendimento e di scambio tra le generazioni che hanno conosciuto Moulin e quelle che, ancora oggi, preservano il mito e il ricordo.
Tantissime le personalità e gli artisti che interverranno, spinti a dialogare con l’uomo e l’artista Moulin. Tracce di Luce è terreno di sperimentazione e ibridazione di linguaggi espressivi, è costante ricerca di colore, suono, movimento, emozione. Tutto questo solo a Castelnuovo al Volturno, dove ancora oggi si conserva il calore e l’armonia di una comunità che accolse a braccia aperte Charles Lucien Moulin.
© RIPRODUZIONE RISERVATA