
CAMPOBASSO – Gigafactory, i botta e risposta tra il consigliere regionale del M5S e il presidente Roberti continuano. I toni (ahimè) e i contenuti o rivelazioni sono sempre gli stessi.
“Il presidente Roberti ci riprova: – dice Gravina – dopo che le sue prime dichiarazioni, apparse imbarazzanti, sono state bocciate dagli stessi molisani come inutili, oggi riscrive il comunicato, questa volta in bella copia. Purtroppo, però, l’intento resta lo stesso: proteggere chi a Roma, per mesi, gli ha consigliato di allinearsi ai diktat governativi e ministeriali sulla crisi della Gigafactory e continuando a confidare nelle frettolose ed inesatte veline provenienti dai partiti di centrodestra, rende solo ancor più chiara la sua difficoltà di agire autonomamente.” Poi riporta ancora alcuni passaggi che abbiamo già riferito qualche giorno fa per concludere
“Ribadita ancora una volta la verità dei fatti, difficilmente smentibili, domani sarò a Roma, – conclude il consigliere regionale del M5S -in piazza, dalla stessa parte dove siamo sempre stati sin dall’inizio di questa crisi: al fianco dei lavoratori. Accogliamo con favore anche chi, pur essendosi accorto solo di recente della gravità della situazione, ha finalmente deciso di unirsi a chi lotta per difendere il proprio futuro.”
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