CAMPOBASSO – A mezzanotte circa di ieri, il Consiglio regionale ha votato all’unanimità, la proroga di un anno della graduatoria dei vincitori di concorso per il ruolo di operatore socio sanitario. Bene, anzi benissimo!
“Nello stesso dispositivo, in fondo – commenta Emilio Izzo, portavoce dei precari della sanità – viene riportata una nota che riguarda la nostra lotta per vedere riconosciuto lo stesso ruolo anche per chi ha diritto alla stabilizzazione che recita:”…sono fatte salve le procedure di stabilizzazione in atto”.
Ci dispiace solo e ci piace sottolinearlo, che qualcuno (!!!) fino ad oggi ha ostacolato quest’ultimo concetto ed ha esultato per gli impedimenti, i rinvii e i ritardi, arrivando persino a sbeffeggiare questi ultimi lavoratori, mostrando loro il segno delle corna uscendo dal Tar! E questo nonostante noi ci fossimo sempre schierati per l’assunzione di tutti!
Evidentemente deontologia e classe non sono da tutti!
Adesso, aldilà di quanto vorrà decidere il Tar, che ripeto, potrà al massimo chiedere qualche inutile aggiustamento all’altrettanto inutile bando, la nostra battaglia per vedere riconosciuto un sacrosanto e dovuto diritto al lavoro, Oggi ci vede felicemente vincenti! Nonostante qualche sciocco e maleducato sindacalista.
Corre l’obbligo morale ricordare che tutto ciò è dovuto alla presa d’atto del Direttore Di Santo, il quale, a differenza di chi l’ha preceduto, ha dato il via alla procedura di stabilizzazione, parimenti al Presidente Roberti che, anche lui diversamente da Toma, ci ha da subito rassicurato relativamente al dovuto riconoscimento. E così è stato. Grazie!
Resta il Tar, ma a questo punto inciderebbe poco una sua valutazione negativa, per quanto siamo certi che legalità e buon senso avranno il sopravvento sugli eventi”.
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