CAMPOBASSO – “Drug market II” è l’operazione antidroga condotta dai Carabinieri di Campobasso, Foggia, Brindisi e Benevento supportata da unità cinofile e dal Nucleo elicottero Carabinieri di Pescara.
I dettagli dell’operazione sono stati illustrati stamane nella caserma del Comando provinciale dei Carabinieri di Campobasso nel corso di una conferenza stampa presente il Procuratore della Repubblica Nicola D’Angelo e il Comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Luigi Di Santo.
Ecco quanto ha riportato una nota della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Campobasso “Alle prime luci dell’alba del 5 novembre 2024, in Campobasso, Lucera, Brindisi, e San Bartolomeo in Galdo, i militari del comando compagnia Carabinieri di Campobasso hanno dato esecuzione a 12 misure cautelari, di cui 5 in carcere e 2 agli arresti domiciliari e 5 divieti di dimora nella Regione Molise, emesse dal Gip su richiesta della Procura, a carico di soggetti di nazionalità italiana resisi responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope.
L’attività di indagine, coordinata dagli inquirenti e condotta dal Nucleo operativo e radiomobile Carabinieri di Campobasso, ha permesso di individuare e smantellare un’organizzazione che conduceva una sistematica attività di spaccio di sostanze stupefacenti quali cocaina, eroina e hashish, attuata nel comune di Campobasso. Le sostanze stupefacenti, oggetto dell’attività di spaccio, sono risultate provenienti dalla vicina provincia di Foggia.
Indagini protrattesi dal mese di novembre del 2022, che hanno consentito di indirizzare le indagini nei confronti di alcuni soggetti, particolarmente attivi nella compravendita di sostanze stupefacenti, residenti nel centro urbano di Campobasso i quali, attraverso canali di approvvigionamento ben consolidati e facenti riferimento a soggetti di origine foggiana (che curavano il rifornimento della droga attraverso fidati e insospettabili corrieri), avevano organizzato un vero e proprio supermercato per lo spaccio della droga aperto in orario continuato, individuato presso l’abitazione del principale indagato e di un circolo ludico dallo stesso gestito.
Nel corso dell’indagine denominata “Drug Market 2”, condotta con l’ausilio di attività tecniche, osservazioni, pedinamenti e perquisizioni, nonché dell’apporto ricostruttivo fornito da numerosi testimoni escussi nel corso delle indagini, sono stati raccolti a carico degli indagati gravi indizi di colpevolezza in ordine alle attività di spaccio, commercio e detenzione con finalità di cocaina, eroina ed hashish destinata alla commercializzazione nel territorio del capoluogo.
Sono stati inoltre documentati circa 4.300 episodi di cessione di stupefacenti e quantificato lo spaccio per oltre 11 chili totali di stupefacente, oltre ad alcuni sequestri a riscontro dell’attività d’indagine.
All’operazione della mattinata odierna hanno preso parte circa 90 militari dell’Arma dei Carabinieri dei comandi provinciali di Campobasso, Foggia, Brindisi e Benevento, impegnati nell’esecuzione anche di 19 perquisizioni locali e personali, un velivolo del 5° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pescara e due unità cinofile della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise, conseguendo i seguenti risultati:
- 5 misure cautelari eseguite;
- 2 sottoposizioni agli arresti domiciliari;
- 5 divieti di dimora nella Regione Molise;
Nel corso delle attività investigative sono state rinvenuti e sequestrati 235.41 grammi di cocaina (900 dosi — valore sul mercato, circa 23.000 euro), 52 grammi di eroina (350 dosi valore sul mercato, circa 2.000 euro) e Kg. 10,725 di hashish (60.000 dosi — valore sul mercato, circa 100.000 euro), eseguiti 5 arresti in flagranza di reato, 1 sequestro di euro 31.700 costituenti il profitto del reato e effettuate 42 segnalazioni all’autorità amministrativa per l’uso personale di sostanze stupefacenti.
L’attività investigativa – conclude la nota della Procura della Repubblica di Campobasso – si inserisce nel contesto delle linee di intervento che la Procura della Repubblica ha promosso al fine di contrastare la diffusione e lo spaccio delle sostanze stupefacenti, fattore di moltiplicazione di condotte delittuose e motivo di attrazione della criminalità organizzata sul territorio molisano.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari nel corso delle quali gli indagati potranno esperire, nell’ottica difensiva, tutti i rimedi processuali previsti dal codice di rito.”
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