
ISERNIA – L’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco può vantare un nuovo ambizioso progetto triennale di partenariato dal titolo “IVRBook” Inclusive Virtual Reality Book.
Si tratta di un partenariato di cooperazione (Azione KA220-SCH) ovvero un progetto su ampia scala, attivato in partenariato con paesi aderenti al programma Erasmus+. Il Kick off Meeting si è tenuto ad Ankara dal 18 al 22 novembre e, oltre alla partecipazione della delegazione spagnola, responsabile del coordinamento del progetto, erano presenti le delegazioni di Francia, Germania, Romania, Grecia, Turchia e per l’Italia, l’I.C. San Giovanni Bosco, rappresentato dalla referente Erasmus, prof.ssa Anna Serena Di Francesco e dalla coordinatrice del progetto, prof.ssa Marzia Bordignon.
Con i partenariati di cooperazione è possibile realizzare attività di apprendimento, insegnamento e formazione per il personale docente e per i discenti. Tali azioni concorrono a sostenere lo sviluppo, il trasferimento e l’attuazione di pratiche innovative, l’apprendimento tra pari e lo scambio di esperienze a livello europeo. Il progetto finanziato dovrà produrre risultati riutilizzabili e trasferibili, da diffondere a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale.
Il Dirigente Scolastico, dott. Giuseppe Posillico, ricorda che, la scuola, è da anni partner accreditata Erasmus +. L’arrivo di questo ulteriore risultato per progetti di mobilità nel settore dell’istruzione scolastica dell’Azione Chiave 2 del Programma Erasmus + 2023-2027, conferma la dedizione costante dell’Istituto verso il processo di internalizzazione intrapreso ormai da diversi anni. Il KA220-SCH, attraverso il partenariato con altre scuole europee, consente un arricchimento professionale e personale fortificando capacità relazionali.
L’istituto vanta la presenza di un corposo gruppo di docenti che si dedicano al processo di internazionalizzazione che da tempo porta avanti progetti Erasmus + con passione e dedizione.
Gli obiettivi prioritari sono sempre stati quelli che consentono di migliorare le competenze linguistiche e comunicative di alunni e docenti, potenziare le competenze digitali, favorire il processo di inclusione, incrementare la qualità della professione docente e sensibilizzare alla consapevolezza di una comune identità europea.
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