POZZILLI – L’apertura del workshop congiunto I.R.C.C.S. Neuromed, Società italiana di Neurologia (SIN) e Associazione Italiana Epilessia (AIE) “Crisi e (ri)soluzioni”, si svolgerà presso il Parco Tecnologico dell’IRCCS Neuromed, martedì 3 dicembre alle ore 11:00.
Durante la conferenza ci sarà la stipula di un documento ufficiale che unisce clinici ed associazioni per condividere la necessità di una medicina che “cura ed ascolta i pazienti”, un approccio clinico ed umanistico in cui la vera intesa è “sul piano dei valori” rivolgendosi a tutte le “persone con epilessia”.
Perchè I.R.C.C.S. Neuromed, Società italiana di Neurologia (SIN) e Associazione Italiana Epilessia (AIE) sono convinti che la malattia non esaurisce la vita di una persona. La persona con epilessia è soggetto di esperienze e non solo portatore di segni e sintomi.
Occorre cioè che clinici e ricercatori si occupino non solo della patologia e delle funzioni d’organo coinvolte, ma che sappiano indirizzare la propria attenzione su aspetti fra loro interagenti – psicologici, sociali, familiari – dell’individuo, così da articolare processi efficaci e appropriati e riuscire poi a influenzare l’evoluzione della malattia senza compromettere il progetto di vita della persona.
Il modello proposto muove dunque dalla convinzione che salute e malattia nell’esperienza di vita della persona siano influenzati da numerose variabili e perciò pone le basi per un approccio sartoriale alla “cura” della persona con epilessia, modalità di organizzazione e presa in carico multidisciplinare che, previa verifica, può esser esportato in altri centri clinici.
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