VENAFRO – L’Associazione r’l’ Priatorie presenta un evento natalizio che profuma di tradizione e antiche nostalgie.
Il santo di Assisi e patrono d’Italia non vanta soltanto il primato legato alla Letteratura Italiana, perché autore del primo componimento poetico in lingua volgare essendo considerato il suo ‘Cantico delle Creature’ il primo testo letterario italiano ma a San Francesco appartiene anche l’ideazione del primo presepe che ebbe Greccio come suggestiva scenografia naturale. Il suo era un presepe votato all’essenziale, così come lo era stata la sua vita dopo aver scelto di spogliarsi della povertà mondana.
Il presepe è entrato a far parte della tradizione italiana e nell’eterno dualismo tra la scelta di allestire l’albero di Natale e costruire il presepe con materiali semplici una risposta filosofica e sociale seppe fornirla Luciano De Crescendo il quale affermò che ‘il presepe è bello non solo quando lo fai, ma anche quando lo pensi. L’albero, invece, acquista il suo fascino solo quando è finito e si accendono le luci.”
Quest’anno la giovane Associazione r’l’ Priatorie ha deciso di presentare un evento che accoglie la bellezza del costruire pezzo dopo pezzo il paesaggio incantato del presepe e che coinvolgerà con il suo allestimento l’intera comunità venafrana. Gli organizzatori tramite comunicato fanno sapere che il presepe, “disegnato, realizzato e dipinto interamente a mano da Claudio Basileo, vicepresidente dell’Associazione, coadiuvato nelle varie fasi della lavorazione da tutti gli altri soci, resterà esposto a partire dal 7 dicembre fino al 7 gennaio dell’anno venturo”, sarà affiancato da un albero di Natale abbellito con addobbi di materiale riciclato che la stessa Associazione provvederà ad allestire per l’occasione. Gli ideatori dell’evento patrocinato dal Comune aggiungono inoltre che “quanti vorranno visitarlo gratuitamente potranno farlo recandosi nella piazzetta antistante il vecchio asilo ‘Maria Montessori’ ubicato in Via Acquedotto Romano”.
Nella giornata di sabato 7 dicembre alle 18:30 in occasione dell’accensione e benedizione del presepe e dell’albero a cura del parroco don Gianni Petti, avrà luogo la fiaccolata di Natale con i bambini dell’Oratorio ‘Don Armando Galardi’ i quali assieme alle catechiste omaggeranno la Natività proponendo canti natalizi con l’accompagnamento musicale di violino.
Al termine della cerimonia l’Associazione avrà anche il piacere di offrire a tutti i presenti un piccolo rinfresco.
C’è chi, durante questo periodo dell’anno, subisce il fascino della tradizione, e nel vortice del teatro Eduardiano lascia che lo spirito del Natale attraversi le stradine di ciottoli e i fiumi di stagnola così che nella conquista della vera creatività possa trovare il modo di appisolarsi come Benino, sognare il messaggio di pace che il presepe custodisce da sempre e provare a farlo conoscere al mondo.
Federica Passarelli
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