
ISERNIA – La giovane ricercatrice Claudia Cea, nota a livello internazionale per le sue innovative ricerche nel campo delle interfacce neurali nonché unica italiana selezionata tra i 35 giovani ricercatori europei premiati dalla MIT Technology Review, ha incontrato, questa mattina, gli studenti dell’ISIS “Majorana – Fascitelli”.
Gli studenti dell’ISIS “Majorana – Fascitelli” si sono confrontati con una delle menti più brillanti e promettenti della ricerca in questo campo. Cea, che a breve inizierà una nuova avventura accademica a Yale, ha condiviso con i ragazzi la sua passione, la sua esperienza e parlato dei suoi studi sull’interfaccia cervello-computer, focalizzandosi in particolare sul dispositivo neurale che ha sviluppato per la registrazione dell’attività cerebrale.
Tale dispositivo, composto esclusivamente da componenti elettronici formati da polimeri altamente biocompatibili e flessibili, consente la registrazione di attività neurale ad alta risoluzione e il rilevamento in tempo reale di scariche epilettiche. Questa tecnologia si distingue per l’uso di un sistema di comunicazione basato sugli ioni presenti nel nostro corpo, che non solo è in grado di trasmettere segnali attraverso tessuti ricchi di ioni, ma fornisce anche l’alimentazione necessaria al dispositivo per operare a distanza.
“Ai ragazzi dico – ha affermato Claudia Cea – che va bene sbagliare, soprattutto nella ricerca, perché per andare avanti e fare progressi occorrono gli errori per farci capire cosa non va bene. L’importante è fare tesoro di questi errori e riuscire a trovare una soluzione che poi possa portare, come nel mio caso, alla fine di un esperimento, alla riuscita di un esperimento. Quindi sbagliare fa bene, ma non troppo però. L’importanti è poi imparate dagli errori. Sono molisana, di Vastogirardi, e sono molto attaccata a questo territorio. Ora vivo in America, ma ogni volta torno molto volentieri. Ora sono una ricercatrice al MIT di Boston, ma dal prossimo primo di luglio inizierò come professore universitario, alla Yale University, del dipartimento di ingegneria elettronica. Sono entusiasta di iniziare questa nuova avventura, sto costruendo il mio gruppo di ricerca e mi sto preparando, appunto, per l’insegnamento, Sono molto impegnata – ha concluso Cea – ma anche contenta per questo nuovo inizio”.
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