La cerimonia avrà luogo lunedì 27 gennaio a Macchiagodena, con un programma denso di significato. Alle ore 9:30, in Piazza De Salvio, verrà inaugurata una panchina dedicata, simbolo di riflessione e impegno per non dimenticare. Subito dopo, presso il Centro sociale del Comune, si terrà un evento commemorativo in cui verranno consegnate tre medaglie d’onore ai familiari di cittadini molisani deportati nei lager nazisti e costretti al lavoro coatto durante la Seconda Guerra Mondiale. I riconoscimenti, previsti dall’articolo 1 della legge finanziaria del 2007, saranno assegnati alla memoria dei compianti Sigg. Rinaldo Midea di Macchiagodena, Giuseppe Forte di Castelpetroso e Guido Cipolletta di Colli al Volturno.
La commemorazione sarà arricchita dalla partecipazione attiva dei giovani studenti delle scuole di Macchiagodena, Castelpetroso e Colli al Volturno, che contribuiranno con esibizioni musicali e artistiche. Inoltre, il Prof. Francesco Paolo Tanzj, docente di filosofia e autorevole esperto sul tema dei campi di concentramento in Molise, offrirà una riflessione storica e culturale per approfondire il significato di questa giornata.
Un momento di particolare emozione sarà rappresentato dalla partecipazione, in collegamento da remoto, della violinista di fama internazionale Alessandra Sonia Romano, originaria di Macchiagodena. L’artista suonerà il prestigioso “violino della Shoah”, appartenuto ad Eva Maria Levy, deportata ad Auschwitz nel 1943. Il violino, carico di storia e memoria, sarà protagonista di un’esibizione che intende unire idealmente passato e presente, ricordando attraverso la musica il dolore, la resilienza e la speranza.
“Ricordare la Shoah non è solo un dovere verso chi ha perso la vita o ha sofferto negli orrori dei lager, ma anche un monito per le generazioni future affinché tragedie simili non si ripetano mai più,” ha dichiarato il Prefetto di Isernia, sottolineando l’importanza del coinvolgimento dei giovani e delle istituzioni nel preservare questa memoria collettiva.
La cerimonia, aperta al pubblico, rappresenterà un momento di profonda riflessione, rinnovando il messaggio universale di pace e rispetto per la dignità umana. La presenza dei media sarà particolarmente gradita, al fine di amplificare il significato di questa giornata così simbolica per l’intera comunità.
