CAMPOBASSO – Si è svolta questa mattina presso la Prefettura di Campobasso, la prima riunione del Tavolo sulle vulnerabilità, un importante passo avanti nell’attuazione delle indicazioni contenute nel Vademecum per la rilevazione e la presa in carico delle persone portatrici di vulnerabilità.
Il documento, pubblicato dal Ministero dell’Interno, stabilisce procedure operative uniformi da applicare nei centri di accoglienza su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di migliorare l’individuazione e il supporto ai soggetti più fragili.
L’incontro, presieduto dal Prefetto Michela Lattarulo, ha registrato un’ampia partecipazione e rappresenta un momento cruciale per la definizione di un modello territoriale di intervento. Tra i presenti figuravano il Questore, il Presidente della Commissione Territoriale per il diritto di asilo, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Campobasso, la Direttrice dell’USSM di Campobasso, il Presidente regionale della Croce Rossa Italiana, nonché rappresentanti dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), dell’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni (OIM), della Regione Molise, dell’ASREM e degli ATS della Provincia. Presenti anche i gestori dei centri di prima e seconda accoglienza (CAS e SAI) e rappresentanti delle associazioni On the Road e BeFree.
Durante i lavori, i partecipanti hanno discusso le principali criticità legate alla gestione delle situazioni di vulnerabilità e hanno sottolineato l’importanza di un approccio sinergico e di rete. L’obiettivo condiviso è stato quello di realizzare un sistema di intervento efficace e coordinato, capace di rispondere alle esigenze specifiche di chi vive in condizioni di fragilità.
“Questo Tavolo rappresenta un’opportunità fondamentale per rafforzare la collaborazione tra le istituzioni e le organizzazioni coinvolte nella protezione e nell’accoglienza. Solo attraverso un lavoro congiunto possiamo affrontare le sfide di un settore così delicato e complesso” ha dichiarato il Prefetto Michela Lattarulo nel suo intervento di apertura.
L’incontro ha permesso di avviare un percorso di confronto costruttivo, con l’impegno reciproco di tutti gli attori presenti. Il Tavolo continuerà a lavorare per definire linee guida e protocolli operativi condivisi, con l’ambizione di garantire un supporto sempre più adeguato e inclusivo ai migranti con profili di vulnerabilità.
Questo primo appuntamento si è concluso con l’impegno a proseguire il dialogo e a mantenere alta l’attenzione sulle criticità emerse, per costruire un sistema di accoglienza più efficace e rispettoso dei diritti umani.
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