
CAMPOBASSO – Grande successo per il dibattito “Molise 6.0 – Intelligenza artificiale, realtà aumentata e marketing immersivo”, organizzato da Confcooperative Molise presso il Samnium Innovation Hub.
L’evento ha visto la partecipazione di un pubblico variegato, composto da studenti, imprenditori, professionisti e cittadini desiderosi di approfondire il tema dell’innovazione tecnologica e del suo impatto sul tessuto economico e sociale del territorio.
L’incontro ha dato spazio a un confronto aperto e stimolante tra diversi attori del mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale. Tra gli intervenuti, Riccardo Terriaca, presidente di Confcooperative Molise, il professor Angelo Belligiano dell’Università degli Studi del Molise, il sindaco di San Martino in Pensilis Giovanni Di Matteo, il direttore dell’International Studies College Biagio Testa e il presidente della cooperativa sociale Hayet, Salvatore dell’Oglio. A loro si è aggiunto Fabio Forgione, noto come Piotar Boa, uno dei pochi italiani entrati nella cerchia degli esperti internazionali di Meta Platform, azienda di Mark Zuckerberg.
Nel corso del dibattito è emerso un tema chiave: l’innovazione tecnologica è una strada obbligata per lo sviluppo, anche per realtà territoriali come il Molise, tradizionalmente considerate ai margini del progresso digitale. Tuttavia, il passaggio a una società sempre più tecnologica richiede un approccio etico, per evitare disparità e garantire che i benefici dell’innovazione siano accessibili a tutti.
Uno dei punti centrali della discussione è stato il progetto “Molise a 10 Giga”, promosso dalla società Dimensione srl di Roberto Padulo, che mira a dotare il territorio di infrastrutture digitali avanzate. La digitalizzazione, infatti, potrebbe favorire il ripopolamento dei borghi molisani, offrendo opportunità lavorative a distanza e incentivando un’economia locale connessa con il resto del mondo.
Durante l’evento sono stati illustrati esempi concreti di applicazione tecnologica, come le etichette parlanti per la valorizzazione dei prodotti locali, la realtà aumentata per il turismo e le reti ultraveloci per il lavoro da remoto. Si è inoltre discusso dell’Algoretica, una nuova disciplina che si occupa delle implicazioni etiche nell’uso degli algoritmi, per evitare distorsioni e discriminazioni digitali.
L’incontro si è concluso con una riflessione condivisa: la tecnologia rappresenta una straordinaria opportunità, ma è fondamentale un uso consapevole e responsabile. Solo attraverso una visione etica e inclusiva sarà possibile trasformare il digitale in un motore di crescita sostenibile per il Molise e per le future generazioni.
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