
VENAFRO – L’Associazione ‘Il Girasole’ promuove un convegno rivolto a tutti per evidenziare il ruolo e il valore della donna nella società contemporanea.
Il titolo del convegno ‘Il vero valore delle donne’ è emblematico e suggestivo in quanto intende sollecitare spunti di riflessione sul ruolo e sulla figura della donna all’interno della società contemporanea, puntualizzandone l’essenza e l’importanza. Un modo dunque, per allontanare idee preconcette e falsi stereotipi che bivaccano sul ruolo tradizionale della donna e che oggi risente più che mai dei cambiamenti e delle innovazioni culturali sebbene il concetto di parità sia ancora fermo a quei buoni propositi che faticano a divenire realtà storica.
Così, giovedì 13 marzo 2025, la Sala Conferenze “S. L. Orione” di Venafro ospiterà due incontri organizzati dall’Associazione ‘Il Girasole – ODV – Consultorio Familiare’ con il patrocinio della Diocesi di Isernia-Venafro e dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Molise e che beneficeranno degli interventi della dottoressa Angela Scungio, della professoressa Maria Chimisso e della dottoressa Maria Antenucci.
L’evento avrà come relatrice la dottoressa Costanza Miriano, giornalista, scrittrice e blogger, e si articolerà in due momenti distinti, rivolti a pubblici differenti. La mattina del giovedì, dalle ore 9:30 alle ore 12:30, si terrà l’incontro rivolto a studenti, docenti e genitori della scuola secondaria di secondo grado; il pomeriggio, dalle ore 16:00 alle ore 17:30, l’incontro sarà destinato agli operatori dell’Associazione ‘Il Girasole’, agli operatori del Terzo Settore, all’Azione Cattolica, al Gruppo Scout, alle famiglie dei bambini in preparazione alla Prima Comunione, ai parroci e agli operatori parrocchiali, nonché alla cittadinanza tutta.
Durante la giornata sarà inoltre possibile visitare una mostra che ha come tema quello della violenza contro le donne, mostra curata dall’associazione ‘Le Uncinettine di Venafro’ che intende sensibilizzare la coscienza collettiva attraverso preziose opere di artigianato.
Federica Passarelli
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