
CAMPOBASSO – La Camera Iperbarica di Larino si conferma una realtà sempre più rilevante e sicura, diventando un punto di riferimento nazionale per qualità ed efficienza delle cure. Il centro, riattivato circa un anno e mezzo fa grazie alla determinazione del direttore generale dell’ASReM, Giovanni Di Santo, ha registrato numeri significativi nel 2024: 1716 trattamenti effettuati, di cui 600 solo nell’ultimo trimestre.
Durante l’evento formativo “Ossigenoterapia iperbarica (OTI): percorso assistenziale e indicazioni cliniche,” la responsabile del servizio, dott.ssa Adele Molinaro, ha sottolineato i progressi raggiunti. Nei primi tre mesi del 2025 sono stati già eseguiti 700 interventi, con un’ampia percentuale di pazienti (40-50%) provenienti da regioni limitrofe come Puglia, Campania e Abruzzo.
“La Camera Iperbarica di Larino – ha dichiarato la dott.ssa Molinaro – è motivo di orgoglio per il territorio. Consolidiamo costantemente la nostra presenza e accogliamo pazienti da tutta Italia.”
Alla chiusura dell’evento formativo, diretto dalla dott.ssa Molinaro, numerosi professionisti provenienti da tutta la Penisola hanno discusso diverse tematiche legate all’ossigenoterapia iperbarica, contribuendo al confronto e alla crescita scientifica.
Il direttore generale Giovanni Di Santo ha ribadito l’impegno dell’ASReM a valorizzare questa eccellenza: “Il Centro Iperbarico di Larino rappresenta un fiore all’occhiello per il Molise. Stiamo collaborando con l’UniMol per progetti di ulteriore sviluppo scientifico. L’obiettivo è raggiungere la piena operatività, 24 ore su 24, per offrire un servizio sanitario sempre più affidabile e sicuro.”
Con una mobilità attiva significativa e una reputazione in crescita, la Camera Iperbarica di Larino consolida il suo ruolo cruciale nell’assistenza sanitaria, rappresentando un modello virtuoso per il Molise e non solo.
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